lunedì 8 marzo 2010

THE WAVE - L'ONDA

Regia di Dennis Gansel. Con Jürgen Vogel, Frederick Lau, Max Riemel
Drammatico, 101 min. - Germania 2008



“Voi dite che in Germania una dittatura non sarebbe più possibile?”

Il professore di educazione fisica filo-anarchico Rainer Weinger (Jurgen Vogel) è chiamato a condurre nel suo istituto, per una settimana “a tema”, alcune lezioni sull'autocrazia. Queste lezioni divengono però vera e propria occasione per sperimentare su un gruppo di studenti i tipici aspetti di cameratismo: divisa uguale per tutti, profondo rispetto verso il capo, auto-esaltazione, discriminazione nei confronti degli estranei al gruppo. Il “gioco” sconfina nel giro di pochi giorni le mura dell'aula, sfuggendo dal controllo del professor Weinger e producendo risvolti tragici e inaspettati.

Prendendo spunto da un esperimento svolto realmente in un liceo californiano negli anni '60, il regista Dennis Gansel prova a ritrasportarlo ipoteticamente in una scuola tedesca dei nostri giorni, con il nobile fine di mettere in guardia le giovani generazioni dallo spettro della dittatura, sempre vegeto a dispetto di quanto queste potrebbero superficialmente credere. Premessa buona, ma che Gansel evidentemente non sa ben elaborare. Il suo film infatti finisce con lo strizzare troppo l'occhio agli svariati (e scadenti) film, telefilm per adolescenti che negli ultimi anni inondano cinema e reti satellitari. Ecco dunque presentarsi lo studente belloccio di turno, il bulletto al quale papà e mamma non fanno mancar niente, la ragazzina innamorata e confusa, prima vipera poi salvatrice redenta della patria, il disadattato sociale la quale scontatissima fine si capisce già dopo le prime battute. Il tutto poi può finire per compiacere coloro che amano gridare all'allarme per il disagio delle nuove generazioni, in un film dove esse vengono dipinte grossolanamente come dedite a feste a base d'alcol e droghe, indisciplinate in classe e prive di reali rapporti coi genitori. E per giunta facilmente manipolabili da un insegnante di educazione fisica che s'improvvisa fuhrer (eccezion fatta, guarda caso, per la studentessa alternativa coi rasta!). Una regia sufficientemente incalzante e un accompagnamento sonoro tutto sommato azzeccato non bastano a risollevare le sorti del film.

VOTO: 5

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