giovedì 17 gennaio 2013

LA TERRA SILENZIOSA

(The Quiet Earth) Di Geoff Murphy. Nuova Zelanda 1985. Fantascienza, 95 min.

Una mattina come tante, lo scienziato Zac Hobson si sveglia e si prepara per andare a lavoro. Ma qualcosa, là fuori, non torna. Le strade sono deserte. I ristoranti, i negozi, le fabbriche, vuoti. Zac Hobson si rende presto conto di essere l'ultimo essere umano rimasto sulla Terra, a causa di uno sciagurato esperimento scientifico della propria compagnia. Ma perché lui è ancora qua? Ed è veramente l'unico a respirare ancora l'aria del pianeta?
Bizzarro film di fantascienza dagli effetti, montaggio e fotografia tipicamente anni 80, e tipicamente low-cost. Il regista punta tutto su un egregio protagonista (che se la cava con disinvoltura, reggendo da solo gran parte dell'interpretazione della pellicola) e sul mistero che aleggia nella trama, la sensazione di un baratro a due passi. Ciò che però gli preme di più, è analizzare la natura umana allo stato brado, scandagliare la psiche di 3 uomini primitivi lanciati al bordo dell'Apocalisse. Trionfa la forza bruta o l'intelletto? La natura o la scienza? Anche questo è da leggere soggettivamente, nell'interrogativo finale. La solitudine di Zac è quella, comune, di una società vittima del progresso che essa stessa ha instaurato. Senza bisogno di catastrofi epocali.

★★★★☆
4/5





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