lunedì 24 gennaio 2011

IL POSTINO

Di Massimo Troisi e Michael Radford. Con Massimo Troisi, Philippe Noiret, Maria Grazia Cucinotta. Italia 1994. Drammatico, 100 min.



Pablo Neruda, celebre in tutto il mondo per le sue poesie e per il suo impegno politico, esiliato dal Cile, suo paese natale, trova accoglienza in una piccola isola del Sud Italia. Per far recapitare le numerose missive che giungono dagli ammiratori del poeta, viene assunto come postino Mario, giovane disoccupato, praticamente analfabeta. Venuta meno la patina di formalismo, i due entrano in confidenza, e Neruda insegna a Mario l'arte dello scrivere e dell'amare.
Popolare per essere l'ultimo film di Troisi prima della sua morte, merita di essere ricordato anche per un innegabile valore artistico. Giostra di emozioni, dovuta in larga parte ad un tenero Troisi, perfettamente calato nel personaggio, e ad un maestro come Noiret, il regista gioca la carta vincente di un paesaggio che si combina a genio con quello che è poi il tema principale della pellicola: ovviamente la poesia. Poesia che impregna fortemente ogni attimo dell'opera, da una casetta sperduta sui monti, fino alle reti dei pescatori. Ma è anche eccellente nel raccontare un popolo, quello italiano, che cerca di rialzarsi dopo il tremendo conflitto, sempre comunque ancorandosi ai propri usi e costumi. Semmai incide meno quel lato politico del film, che non arriva a dove forse si avrebbe veramente voluto. La Cucinotta è degna erede della Loren, sfortunatamente solo sotto il profilo fisico. Toccante.

★★★★☆
4/5

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