domenica 15 maggio 2011

LA TRAGEDIA DI UN UOMO RIDICOLO

(La tragedia di un uomo ridicolo) Di Bernardo Bertolucci. Con Ugo Tognazzi, Anouk Aimée, Laura Morante. Italia 1981. Drammatico, 110 min.



La vita di Primo Spaggiari, proprietario di un caseificio della Bassa Padana, viene sconvolta dal sequestro del figlio a scopo di estorsione. Riluttante al separarsi dai tanto sudati possedimenti per ricavarne la somma richiesta dai rapitori, quando saprà della morte del figlio tenterà meschinamente di volgere a proprio favore la situazione, allo scopo di salvare l'amata impresa dalla bancarotta.
Bertolucci dirige Tognazzi in un amaro valzer sul declino morale umano. Il giallo della scomparsa del figlio, dai risvolti finali piuttosto chiaroscuri, e il sordo grido della gioventù ribelle passano in secondo piano, a fronte della inesorabile disamina riguardo la vecchiaia, puntellata spesso da battute acuminate. Primo Spaggiari è uomo straniero nel suo stesso nido, riscaldato nell'animo solo dalle forme che lui stesso ha levigato. Osservatore consapevole del suo navigare in acque profonde, è tanto inerte da rimanere quasi sorpreso dalla propria finale redenzione. C'è poi la classe di Bertolucci nell'inquadrare il disagio, e c'è anche la bravura di Tognazzi a spruzzare agrodolce sul personaggio principale.

★★★*☆☆
3,5/5

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