lunedì 18 febbraio 2013

FLIGHT

(Flight) Di Robert Zemeckis. Con Denzel Washington, Don Cheadle, Kelly Reilly, John Goodman. USA 2012. Drammatico, 138 min.

Whip Whitaker è un comandante di aerei di linea apparentemente tutto d'un pezzo. In realtà, Whitaker soffoca i propri problemi familiari nell'alcol e nella droga. Una mattina come tante, l'aereo che pilota soffre una drammatica avaria e si schianta, ma grazie alle sue eccezionali doti di pilota, riesce a limitare miracolosamente il numero delle vittime. Whitaker cerca di dare un taglio alle cattive abitudini, ma una commissione d'inchiesta sull'incidente indaga sul suo oscuro passato. La paura di subire una condanna, misto ad un senso di colpa latente, fa piombare il comandante di nuovo nel baratro della dipendenza.
I film sulla dipendenza da sostanze stupefacenti non sono certo una novità, potremmo parlare di un genere cinematografico a sé stante. In questo "Flight" di Zemeckis, semmai la novità sta nel mettere al centro del travaglio niente meno che un pilota d'aerei. I cliché, poi, sono quelli: i tentativi di smettere andati a male, l'uomo solo contro tutti, la bella di turno che piomba lì, all'improvviso, nella vita del nostro anti-eroe. D'altronde, ci sono punti notevoli: l'incidente iniziale è una ben condotta scarica d'adrenalina (peccato sia l'unica), e Zemeckis gestisce benissimo un film che alterna momenti 'adulti' a tratti più scanzonati. E poi, ovviamente, c'è Denzel, in un personaggio che si squaglia piano piano, fino a un pianificato "harakiri" finale. Un sollazzo, da aggiungere, il vecchio John Goodman.

★★★*☆☆
3,5/5


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