lunedì 21 maggio 2012

13 ASSASSINI

(Juusan-nin no shikaku) Di Takashi Miike. Giappone 2010. Avventura, 141 min.

 Shimada è un esperto samurai chiamato ad attuare una congiura allo scopo di eliminare il fratello dello Shogun in carica, un uomo sanguinario che tratta i suoi sudditi al pari di bestie. Shimada raccoglie al suo fianco altri 12 guerrieri. Tra loro e il compimento dell'impresa vi è un vero e proprio esercito pronto a sacrificarsi nell'interesse dell'incolumità del proprio signore.
Takashi Miike, chi segue un po' il cinema nipponico lo saprà, è sinonimo di fiumi di sangue. Anche in "13 Assassini", ovviamente, la violenza la fa da padrona. Al di là di fendenti di spada e teste che rotolano, l'attenzione viene catturata dalla rappresentazione delle solenni tradizioni dell'antica società giapponese. Soprattutto, suggestiona lo scontro titanico tra due modi di intendere l'etica samurai: quella che giura dedizione eterna al signore, indipendentemente dagli atti che egli compia, e quella che è pronta a ribellarsi nel caso in cui i valori essenziali del rispetto della vita vengano compromessi, indipendentemente da chi li calpesti. Miike non rinuncia alla comicità nemmeno nei momenti più drammatici. La carneficina finale è quantomai esagerata, segnala di come"13 assassini" sia fondamentalmente più un film da divertimento che operazione storica seria.

★★★☆☆
3/5

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